Il percorso di appartenenza ha l’obiettivo di fornire conoscenza circa le origini e la storia del comune in cui vivono i ragazzi, le dinamiche urbanistiche e architettoniche che nel tempo lo hanno trasformato, i luoghi di interesse storico, artistico e culturale. Si vogliono fornire gli elementi necessari affinché i partecipanti possano assumere competenze di base per individuare gli elementi di criticità e potenzialità del centro urbano ed immaginare evoluzioni e nuove visioni di sviluppo. Attraverso visite all’aperto si è proceduto all’individuazione e alla mappatura digitale dei luoghi che a vario titolo meritano attenzione, per avviare successivamente piccole attività di animazione e rigenerazione di spazi comuni attraverso piccole azioni di miglioramento e decoro ispirate ai temi del riciclo creativo. Il coinvolgimento dei giovani, quindi, assume un ruolo di diffusione di consapevolezza verso la cura degli spazi pubblici, quali luoghi di relazioni sociali ed inclusione.
ATTIVITà Mappatura digitale
Riflettere, insieme, sul senso di appartenenza delle persone ai luoghi, ri-scoprire le relazioni che in essi avvengono, rendere nota la ricchezza che custodiscono significa rafforzare la consapevolezza di ciò che ogni comunità esprime. Con uno sguardo dall’alto, passando dalla matita al digitale, abbiamo costruito una mappa condivisa, su cui abbiamo segnalato luoghi ed elementi di valore che per noi richiedono maggiore attenzione. Lo strumento della mappa è stato utile per conoscere, rappresentare e mettere in risalto il modo in cui le giovani generazioni percepiscono ed attribuiscono valore alla realtà in cui vivono, alle sue trasformazioni, alle memorie, alle tracce materiali e immateriali che costituiscono il patrimonio diffuso di un territorio, attraverso un linguaggio semplice ed accessibile a tutti; la mappa, infatti, diviene strumento condiviso e aggiornabile da tutta la comunità per sperimentare forme partecipate di gestione e pianificazione del territorio.
ATTIVITà Rigenerazione creativa degli spazi comuni
In questa fase sono stati concentrati gli esiti della mappatura digitale ed utilizzati i materiali riciclati durante l’attività di “Upcycling creativo”, svolta nel percorso di appartenenza “Abitare il XXI secolo”.
I giovani partecipanti hanno individuato in un piccolo parco pubblico l’area in cui sperimentare pratiche di rigenerazione urbana dal basso: un raccoglitore di pile esauste ormai inutilizzato è oggi diventato una piccola libreria condivisa (bookcrossing), pneumatici usurati sono stati trasformati in sedute che riconfigurano una nuova funzione per questo spazio, bottiglie di plastica sono state lavorate e utilizzate come vasi per i fiori di cui i ragazzi e la comunità potranno prendersi cura, le attrezzature da gioco presenti sono state oggetto di piccoli interventi di manutenzione e miglioramento per uno spazio più bello ed ospitale.